Mondo PleinAir · 21/09/2017

5 years on the road

Il titolo originale sarebbe dovuto essere “5 anni a 6 ruote” ma poi, come spesso accade ci facciamo prendere da esterofilia e la fritatta è fatta.
L’altro giorno ero intento a sistemare un po’ di fotografie e mi sono capitati tra le mani i primi scatti della nostra roulotte. Eravamo al camping di Firenze per trascorrere qualche giorno nel capoluogo toscano, complice la vacanza di Pasqua. Era il 2013, cinque anni fa, la prima uscita ufficiale con la roulotte al seguito. Da allora ripensando a tutte le uscite, ne abbiamo macinati di chilometri, e ne avremmo voluti percorrere anche di più se gli impegni di vario genere e le varie vicissitudini non ce lo avessero impedito. Certamente, non possiamo lamentarci di quanto fatto, ma come sempre, quandi ti diverti non vorresti mai smettere.

La prima roulotte è stata una Caravellair 376, piccola, leggera, agile, insomma una entry level nel vero senso della parola, ma era quello che cercavamo per iniziare questa avventura a sei ruote. L’esordio nel fango del campeggio fiorentino non è stato dei migliori, ed il fatto che fossimo neofiti del mezzo, lo aveva capito subito anche il gestore del campeggio. Alla fine comunque con qualche imprecazione e un po’ di sudore siamo comunque riusciti a piazzarla alla meglio, così da goderci questa prima uscita.

Antares

Appurato che si trattasse della soluzione ideale, abbiamo iniziato subito a pianificare le sucessive vacanze estive. Tra le varie località in nomination, è stata la Sicilia a spuntarla, poco incuranti delle distanze che avremmo dovuto percorerre. Quell’estate infatti ne abbiamo fatti 4000 e forse più di chilometri, girando mezza isola tra sole, mare, storia e naturalmente cucina.

sicilia

E’ stata la conferma della scelta azzeccata per una vacanza plein air, 21 giorni in giro per la Sicilia e poi lungo tutto lo stivale e nessuna controindicazione, eccezion fatta per un ramo di fico un po’ basso.

Per il primo anno purtroppo niente più a parte la consapevolezza di organizzare al meglio quello successivo, tenendo conto che per l’inverno restiamo ancora legati ai viaggi tradizionali.

Il 2014 si apre con la trasferta in Baviera e la relativa visita di Monaco e Dachau. Poco più di un week end per aprire il calendario delle uscite stagionali. Giusto per rimarcare il grande vantagggio dell’auto a disposizione, ci muoviamo con estrema facilità sia in città che fuori Monaco senza vincoli ed impedimenti. Questo è il bello dalla roulotte.

bavaria

Dopo l’esperienza nostrana dell’anno precedente, per il 2014, decidiamo di ripercorre un itinerario fatto quando si era giovani, giovani. Scegliamo la Normandia e la Bretagna come meta della vacanze estiva. Un itinerario, quello francese che resterà nel cuore ed anche in questa occasione i chilometri non si contano, ma i 4000 sono ancora una volta un bel traguardo.

Sfruttando poi, uno dei rari fine settimana senza impegni sportivi, ecco una non programmata, ma estremamente piacevole uscita in Valle d’Aosta. Qualche giorno di relax presso il Dalai Lama Village e di passeggiate sotto il Cervino.

cervino

Pur non essendo molto propensi all’utilizzo invernale della roulotte, per concludere il 2014 decidiamo di assaporare il sud della Francia. Da Montpellier a Carcassonne, da Arles a Punt du Gard e per finire un po’ di Camargue e Aigues-Mortes. Un capodanno insolito, piacevole ed in famiglia, anche se tra le quattro mura della nostra piccola caravan.

montpellier

Il 2015 è stato avaro di uscite, sicuramente ce ne sarebbero state, ma gli eventi hanno cambiato i programmi. Avremmo dovuto iniziare nel periodo di Pasqua con l’Umbria ma proprio durante il viaggio di andata, all’altezza di Firenze, l’episodio che in un attimo ha distrutto il sogno di un  viaggio. Da quell’incidente sulla A1 ne siamo usciti fortunatamente illesi, e questa è la cosa più importante, ma nello stesso tempo abbiamo dovuto constatare che forse le vacanze in roulotte per un po’ sarebbero state archiviate.

A1

Il desiderio di ricominciare è stato però più forte dello sconforto e in pochi mesi rieccoci di nuovo in strada. Ritirata in extremis la nostra nuova Caravan Weinsberg Caraone 400 LK, eccoci di nuovo in strada a percorrere le chilometri a 6 ruote. Siamo ai primi di agosto e la destinazione questa volta è l’Andalusia.

SPA

Un itinerario che ripercorreva a grandi linee il viaggio di nozze, quindi un sapore particolare, questa volta condiviso con le nostre figlie. Un bel viaggio, lungo, caldo ma ricco, ricco di sapori, ricco di colori, ricco di storia.

Non speravamo neppure di trascorerre una vacanza in roulotte dopo quando accaduto ed invece siamo riusciti a percorre le migliaia di chilometri che ci hanno portato fino all’estremo sud della Spagna, anche se poi, questa, è rimasta l’unica uscita stagionale.

2016, anno della riscossa, almeno questi erano i nostri propositi. Saltate alcune uscite per via del maltempo, si partecipa alla prima festa della roulotte itinerante, giusto per sgranchirsi un po’ i “piedini”  e poi in un attimo eccoci ad agosto. La vacanza estiva rimane sempre il pezzo forte delle nostre uscite in roulotte e per l’occasione abbiamo osato ancora di più scegliendo come destinazione il Portogallo. Non entro nel merito del viaggio che posso solo consigliarvi, ma del fatto che viaggiare a sei ruote rimane sicuramente uno dei modi migliori di fare vacanze itineranti.

portogallo

A novembre scopriamo, o meglio riscopriamo la città della torre. Pisa è infatti l’ultima meta stagionale in un fine settimana dal clima incredibilmente primaverile.

Non avendo mai visitato la bella Trieste, cogliamo l’occasione al balzo ed apriamo così la stagione 2017. Una visita che ci ha positivamente sorpreso e di buon auspicio per l’intera stagione.

Il mese di agosto è stato sicuramente una concentrazione di emozioni, prima con il tour in Cornovaglia, poi con la discesa nel Salento e per finire le splendide Dolomiti. In 30 giorni oltre 8000 chilometri per una estate da incorniciare, sicuramente per i posti visitati ma anche per come abbiamo vissuto queste esperienze, a stretto contatto con la natura e con quella casetta trasportabile che ci ha garantito protezione, intimità ma soprattutto immensa libertà.

corno

Questo è il bilancio dei primi 5 anni di viaggi in roulotte. Ora non resta che aspettare un nuova occasione per agganciare e ripartire, magari a breve oppure la prossima primavera. Intanto iniziamo a studiare da “esploratori del vecchio continente”, raccogliendo qua e la notizie su luoghi e paesi che saranno le mete delle prossime uscite.

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