Un fine settimana veloce alla ricerca di un po’ di fresco. Avevamo diverse idee in mente, alcune già provate in passato ed altre ancora da scoprire e alla fine abbiamo rinunciato alla sicurezza di luoghi già visti sia pur collaudati e sicuri per esplorare nuove mete come ad esempio la val di rabbi.
Per raggiungerla potete percorrere la A26 fino a Trento Nord poi imboccare la SS43 direzione Cles e poi la SS42 verso Dimaro fino a raggiungere la deviazione per la SP86 per la val di Rabbi. In alternativa da Bergamo potete percorrere tutta la strada statale 42 del Tonale e della Mendola passato Dimaro imboccare la provinciale 86 per Rabbi.
Quella di Rabbi è una valle davvero suggestiva che si trova in parte all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio dove l’acqua la fa da padrona e ne caratterizza tutto l’ambiente. Come appoggio abbiamo scelto la famosa e collaudata area sosta Al Pian comoda per ogni escursione. Il nostro è stato un fine settimana all’insegna del relax e soprattutto rigenerante.
Se volete una paio di suggerimenti per delle passeggiate tranquille vi consigliamo quella verso il famoso ponte sospeso e poi alla malga Fratta. Il ponte con i suoi 100 metri di lunghezza sospeso a circa 60 metri sopra la cascata del Rio Regaiolo è sicuramente un’attrattiva facile da raggiungere immersa nella natura che offre una vista inedita sulla valle e sul torrente sottostante.
Con altri venti minuti di cammino si può raggiungere la malga Fratta inferiore dove poter pranzare a base di prodotti tipici come formaggi affettati polenta ecc.
Se preferite potete fare come noi e decidere di consumare un pranzo al sacco nell’area antistante alla malga, attrezzata con tavoli e anche barbecue. Scendendo verso valle attraverso la fitta pineta si raggiungono le Segherie Veneziane antiche macchine d’acqua utilizzate un tempo per la prima lavorazione del legno. Da lì in una mezz’ora lungo il torrente si raggiunge di nuovo l’area camper.
Una seconda piacevole escursione è quella verso le cascate di Saent, altra famosa attratttiva della zona. Raggiungiamo di nuovo le segherie e poi proseguiamo seguendo le indicazioni per il Park Therapy dove poter svolgere un’attività all’aria aperta e a stretto, strettissimo contatto con la natura.
Causa sentiero interrotto modifichiamo il nostro percorso raggiungendo la sponda destra del torrente fino a raggiungere la Malga Stablasolo.
Dalla malga dove è possibile pranzare si può raggiungere in una ventina di minuti le famose cascate degna conclusione di questa gita tranquilla alla portata di tutti senza difficoltà ed impegno eccessivo.
Per un fine settimana rigenerante direi che la metà è all’altezza delle aspettative e naturalmente qui le escursioni ed attività non mancano anche per un soggiorno più lungo o più attivo. Per qualsiasi informazione vi consigliamo di consultare il sito della valle
Ci sono stato tanti anni fa, (circa 35….). pbei posti, ora perfettamente organizzati, pieni d’acqua e con meno gente che nelle nostre Dolomiti….
Sicuramente un ambiente davvero bello e come dici tu ora ben organizzato, forse troppo tanto che la gente non manca affatto anzi. Comunque sia assolutamente da provare.
certamente!:-))