Recensioni · 15/01/2021

Riscaldare il camper

La giusta temperatura in camper d’inverno è sicuramente sinonimo di comfort. Per avere la temperatura ottimale ci sono due soluzioni il riscaldamento a gas oppure a gasolio. La gran parte dei camper montano di serie stufe a gas anche se la diffusione di veicoli con impianti a gasolio di serie sembra ormai prendere sempre più piede.

Premetto di aver un sistema a gas e di essermi sempre trovato bene a parte il suo principale limite di esaurirsi nei momenti meno opportuni. Direi comunque che con due bombole da 10 kg a disposizione abbiamo potuto garantirci la temperatura ottimale anche in condizioni difficili e la presenza oggi sul mercato di dispositivi che permettono di passare da una bombola all’altra automaticamente hanno di fatto eliminato anche il fastidioso problema del cambio bombola.

L’alternativa all’impianto a gas, rimane il riscaldamento a gasolio e se non fosse presente di serie può essere installato in un secondo momento utilizzando i riscaldatori supplementari.

Il vantaggio del riscaldamento a gasolio è sicuramente l’autonomia e la facilità di reperire il combustibile che è quello del veicolo stesso oltre alla possibilità di utilizzo anche durante il viaggio, cosa non trascurabile per chi ama viaggi invernali in luoghi dove le temperature sono particolarmente rigide.

Se si volesse installare l’impianto a gasolio, successivamente all’acquisto del veicolo, due sono i sistemi più conosciuti e utilizzati: Eberspacher e Webasto. Si tratta di sistemi super collaudati che garantiscono un ottimo funzionamento e che possono in caso di necessita funzionare anche insieme all’impianto a gas aumentando così l’efficienza dell’impianto di riscaldamento del vostro veicolo. I suddetti impianti vengono poi alimentati elettricamente per permettere alle ventole di diffondere l’aria calda all’interno del camper ed utilizzano tramite un apposita pompa il combustibile del veicolo.

Se i marchi più noti di questo settore sono Eberspächer e Webasto, aziende come detto con esperienza decennale e un’ampia rete di installatori e rivenditori, non mancano soluzioni alternative più economiche come quello della ditta Planar, o ancora prodotti provvenienti dai paesi asiatici i cui costi sono sensibilmente più bassi. Questi ultimi stanno trovando numerosi estimatori proprio per via del prezzo anche se, rovescio della medaglia, rimane la difficoltà di trovare un installatore e di poter contare su assistenza e pezzi di ricambio.

Da parte nostra c’è la volontà di approfondire l’argomento e prendere in seria considerazione l’installazione di un riscaldamento ausiliario, passo questo che arrichirebbe il nostro veicolo di un acessorio capace di rendere ancora più confortevole il nostro viaggiare, anche in condizioni climatiche difficili.