Anche quest’anno, pur non avendo necessità di acquisto, non potevamo mancare a quello che da qualche anno è diventato un appuntamento fisso di fine estate, il Salone del Camper di Parma. Da fruitore di Caravan, come molti di voi hanno già scritto sui vari social, avrei voluto trovare nei vari stand una selezione maggiore di modelli di caravan rispetto ai motorizzati. Come ogni anno i camper la fanno da padrona a livello di spazio espositivo ma del resto credo i dati di mercato parlino chiaro.
Nel 2014 le Immatricolazioni dei veicoli ricreazionali in Europa sono stati 72.163 per gli autocaravan contro i 65.121 per le caravan. Se guardiamo nel nostro paese invece, le nuove immatricolazioni ed itrasferimenti di proprietà, nel 2014 sono stati complessivamente 28.951 quelli degli autocaravan contro 9.474 delle caravan. Se guardiano i dati delle sole nuove immatricolazioni sempre nel 2014 i camper risultano essere 3.448 contro le 866 unità di caravan. Con queste quote di mercato che fanno prediligere i camper alle roulotte, è normale che anche in una fiera di settore la parte espositiva del prodotto più richiesto sia maggiore, del resto se un’azienda come Hymer espone una sola caravan credo che non ci altro da aggiungere, questo è il mercato in Italia. Alla luce di tutto ciò, personalmente mi sento di affermare che poco importa se il veicolo ricreazionale che utilizzo fa parte della quota di mercato più importante o fa parte di un settore di nicchia, in quanto la scelta del mezzo non è dovuta ad una moda, ma ad esigenze e scelte precise.
Ma torniamo al Salone che quest’anno, ha fatto registratare un boom di presente (130.000 le sole prenotazioni e 45.000 i visitatori solo nel primo week-end). Oltre 300 gli espositori per un settore che dati alla mano nei primi sei mesi del 2015 ha fatto registrare una ripresa. Nel primo semestre infatti l’incremento del nuovo segna un + 10,2%.
Girando per i padiglioni abbiamo comunque potuto ammirare vari modelli di caravan delle principali case costruttrici quali Hobby, Knaus, Weinsberg, Tabbert, Caravellair, Dethleffs, complessivamente una buona gamma di modelli sia per prezzo che per pianta, utile sia per coloro che erano alla ricerca della loro prima caravan sia per coloro che invece a Parma stavano valutando l’acquisto di un nuovo modello.
Al di là delle solite prese di posizione tra camperisti e caravanisti, della lotta sulle quote di mercato, della infinita diatriba su quale mezzo ricreazione sia migliore, ritengo che gironzolare per gli stand, toccare con mano i diversi modelli presenti, salire e prendere consapevolezza dei materiali e degli spazi confrontarli tra loro ed alcune volte sognare alla vista di qualche irragiungibile modello risulti sempre essere una piacevole esperienza da rifare sicuramente anche il prossimo anno.