Viaggi · 10/06/2020

Camargue: natura e sapore gitano

Sono passati alcuni anni da­­lla nostra visita in questa zona nel sud della Francia, ma è stato sufficiente riguardare alcune foto per spingerci a rivalutare la possibilità di tornare in Camargue.

Saline, fenicotteri, cavalli, spiagge e mare sono gli ingredienti di una vacanza in questa terra ancora abbastanza selvaggia e dall’anima decisamente gitana.

Punto d’appoggio è stato il camping Labrise a Saintes-Marie-de-la-Mer, una struttura capace di soddisfare le più svariate esigenze, anche se in zona non mancano altre soluzioni per alloggiare.

Saintes-Marie-de-la-Mer è un piccolo villaggio di pescatori nel cuore della Camargue caratterizzato dalle sue candide case bianche e ritenuto un importante luogo di pellegrinaggio per i gitani.

Durante l’estate la cittadina si anima turisti che trovano il luogo ideale per una vacanza accolti oltre che dall’aspetto balneare anche dalle strutture ricettive e d’accoglienza presenti, non mancano infatti caffè, boutique e ristoranti in grado di offrire un servizio completo ai visitatori.

Tra le cose da visitare in città, sicuramente la chiesa di Notre Dame de la Mer, risalente al XV secolo con la cripta di Santa Sara che ne contiene le vestigia. Non dimenticatevi di salire sul tetto della chiesa da dove poter godere di un meraviglioso panorama su tutta la città e non solo.

Numerose sono le manifestazioni folcloristiche che meriterebbero una visita come la Fiera dei cavalli si svolge intorno al 14 luglio, oppure la festa dei gitani nell’ultima settimana di maggio, per la quale arrivano in migliaia per il pellegrinaggio e la venerazione di Santa Sara o ancora una delle tante corride non cruente che si svolgono proprio da dopo la festa fino a settembre.

L’atmosfera che si respira in città è comunque speciale indipendentemente dalle manifestazioni in calendario e soprattutto sono svariate le attività che potete svolgere in zona, immersi in un ambiente unico tra lingue di sabbia che separano il mare color cobalto dagli acquitrini abitati da numerosi fenicotteri rosa che spesso si innalzano in volo sopra le vostre teste.

Potete decidere per una passeggiata a cavallo o noleggiare una bicicletta e raggiungete il Phare de la Gacholle, sulla Digue à la Mer o semplicemente rilassarvi in spiaggia o ancora visitare il Parco Ornitologico di Pont de Gau, vero e proprio punto di sosta per numerosi specie di uccelli durante la migrazione verso nord o in alcuni casi luogo prescelto per la riproduzione e la nidificazione.

Il parco offre diversi percorsi tra paludi, stagni e canneti con postazioni specifiche per l’osservazione da vicino di fenicotteri rosa, aironi, garganelle ed altre specie oltre che i cavalli tipici della zona che qui vivono allo stato brado.

Se tutto ciò non dovesse bastare ricordate che a poco distanza potrete immergervi nell’atmosfera medievale di Arles oppure Nimes o ancora Avignone ed aggiungere qualcosa di altrettanto speciale alla vostra vacanza, ma di questo ne parleremo in un altro articolo.