Passaggio ad Est

attractions_bled

Tra le proposte ed idee di una vacanza itinerante non possiamo dimenticarci la Slovenia. Tra le mete europee, almeno per noi, è forse quella relativamente più vicina, visto che da casa, il confine di stato con la slovenia dista poco meno di 350 km. Tenendo conto della superfecie dello stato e dei punti di maggior interesse che vorremmo visitare, credo che si possa parlare di un tour complessivo che supera di poco i 1500 km, insomma decisamente meno rispetto alle vacanze degli ultimi anni. Ma veniamo all’itinerario che pensavamo di seguire per questa ipotetica vacanza.

Durata di circa 12 giorni, con prima tappa nelle vicinanze di Bled. Tralasciamo la valle dell’isonzo con relativo rafting, che lasciamo ai più temerari, e partiamo prorprio da Bled con il suo lago ed il suo castello. L’idea sarebbe di pernottare presso il Camping Bled, ai piedi delle Alpi Giulie a due passi dal lago. La prima sosta sarà presumibilmente di due giorni. Il primo dedicato alla visita della città, del relativo castello, e all’escursione sull’isola da dove, saliti i 99 scalini si potrà raggiungere la Chiesa dell’Assunzione di Maria dove potremo suonare la campana che secondo la leggenda avvererà i nostri desideri.

lago_di_bled_02

Nella seconda giornata vorremmo inoltrarci nella Gola del Vintgar. Li ci aspetta una tranquilla passeggiata su di una passerella lunga 1600 metri che passa proprio sopra al fiume Radovna e tra rapide, cascate e pozze raggiungeremo la cascata Sum di 13 metri.

vintgar_gorge

Lasceremo Bled per trasferirci a Catez per una due giorni di relax, terme e buona cucina. Il campeggio prescelto sarebbe proprio quelle delle terme. La sosta di Catez è esclusivamente dedicata al corpo e alla mente.

Rigenerati e rinfrancati ripartiremo da Catez per raggiungere questa volta la capitale della Slovenia dove ci fermeremo per un paio di giorni. Tra le cose da vedere a Lubiana, Il castello, la cattedrale di San Nicola, Il mercato centrale, il parco Tivoli, il ponte dei draghi ed il famoso ponte triplo e poi ancora le piazze e le vie del centro. Sarà piacevole visitare questa capitale a misura d’uomo ma ricca di storia ed arte. Per il pernottamento avremmo pensato al Ljubljana Resort sicuramente comodo per il centro (6 km) e volendo anche servito dai mezzi.

ljubljana

Lasciata Lubiana, proseguiremo il nostro tour raggiungendo questa volta Postumia. Ci appoggeremo al camping Pikva Jama e visiteremo in zona prima il Castello di Predjama, il più grande castello di grotta in tutto il mondo e poi le Grotte di Postumia e quelle di Škocjan

Postojna-cave-predjamski-grad

Postojna-cave-header-photo

unesco-skocjan-light

Calcoliamo un paio di giorni anche per questa sosta.

L’ultima tappa ci porterà verso il mare e più precisamente a Pirano, tra le più belle città della costa slovena. Pernotteremo presso il Camping Lucija così da poter raggiungere facilmente Pirano che dista poco più di 5 km dal campeggio. Da qui ci sarebbe anche la possibilità di visitare la costa magari sconfinando nella vicina Croazia riservandoci così qualche giorno di mare, oppure far rientro in Italia per scegliere un po’ di montagna nostrana

piran-tartini-square_1

Con questa ultima tappa si chiude il tour Sloveno, anche se potrebbe esserci uno sconfinamento nella vicina Croazia. Direi che abbiamo il tempo per elaborare anche questa  eventualità e definire così l’itinerario completo.

Le immagini utilizzate sono tratte dal sito www.slovenia.info