Mercatini di Natale in Alto Adige

Alla fine ho dovuto cedere alle pressioni e accettare l’idea di passare il ponte dell’Immacolata in Alto Adige girando per mercatini. L’ultima ed unica volta, credo sia stata circa una decina di anni fa di ritorno da Salisburgo.
Allora fu una sosta veloce strada facendo, la prima a Vipiteno, che per l’occasione era imbiancata dalla neve ed il clima che si respirava era sicuramente speciale e poi a Bressanone con le casette nella piazza dell’imponente Duomo.

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Questa volta, abbiamo invece deciso per la visita dei mercatini di Bolzano, Merano e Trento.

Bilancio? Non saprei dirvi con esattezza, sicuramente positiva per il fatto di essere in vacanza, seppur breve, in compagnia ed in luoghi sicuramente meritevoli di una visita, ma se dovessi dare un voto per il vero motivo di questi due giorni in Alto Adige, ovvero i mercatini, credo di non andare oltre la sufficienza.

Forse il fatto che questi mercatini siano ormai inflazionati e disponibili in ogni dove, rendono queste visite molte meno originali rispetto ad un tempo.

Giovedì

Comunque sia, abbiamo raggiunto Bolzano in mattinata così da iniziare proprio dai mercatini di piazza Walther il nostro tour. Le classiche casette offrono articoli di artigianato più o meno locale e prodotti gastronomici di vario genere il tutto condito con la melodia classica delle musiche natalizie. Nella piazza l’immancabile albero di Natale, un presepe in legno a grandezza d’uomo e un “angioletto” di Thun alto circa 2 metri

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Dopo aver girovagato tra le bancarelle di quello che viene definito il mercatino più grande dell’Alto Adige, decidiamo di fare due passi anche per le vie del centro storico di Bolzano, come sempre ben tenuto e meritevole di essere visitato.

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Per il pranzo scegliamo uno dei locali che si affacciano sulla piazza che offrono per l’occasione specialità del Tirolo come canederli ai formaggi oppure speck, in brodo o con burro fuso e zuppa di gulasch.

Dopo il pranzo una veloce visita al duomo di Bolzano, che si affaccia sulla piazza e poi dopo un salto in albergo [hotelwerth] per prendere possesso delle stanza, trasferimento alla vicina Merano per la seconda meta giornaliera.

Visitare i mercatini di sera con le luci e le musiche natalizie in sottofondo, sicuramente aiuta ad entrare di più nel clima, soprattutto se si passeggia con un caldo bicchiere di vin brulè tra le mani per riscaldare il clima gelido della sera.

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L’offerta delle bancarelle, come prevedibile, non si discosta molto da quelli Bolzano. Diverse quelle con oggetti artigianali e articoli natalizi ed altrettante quelle dove poter sorseggiare qualche bevanda calda o gustarsi tipiche specialità della zona come i classici Brezel allo speck e formaggio oppure qualcosa di dolce come strudel o le ipercaloriche Strauben, tipiche frittelle dolci guarnite con cioccolata e marmellata.

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Un altro punto a favore di questi secondi mercatini visitati oggi, è sicuramente la location che vede le casette distribuite lungo la passeggiate del fiume Passiro.

Rientriamo a Bolzano per la cena e scegliamo l’Osteria birrificio Ca de Bezzi, in Via Andreas Hofer 30. Ceniamo a base di ottime costine di maiale e tagliere di affettati e formaggi, il tutto accompagnato da un’ottima birra artigianale.

Venerdì

Di prima mattina, lasciamo Bolzano scendiamo lungo la statale verso Trento tra vigneti e piantagioni di mele.

Parcheggiamo proprio sotto Piazza di Fiera, dove si trova il mercatino della città. Rispetto a quelli precedenti, questo è molto raccolto e sembra offrire prodotti più caratteristici così come anche la zona riservata alla gastronomia offre un’ampia scelta di piatti da consumarsi direttamente sul posto. Anche noi per il pranzo, decidiamo di mangiare direttamente al mercatino scegliendo come tra le varie proposte, un ottimo piatto con gulasch con polenta e crauti.

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Una volta curiosato tra le bancarelle c’è stato anche il tempo per una visita nel centro storico di Trento. Lungo l’affollata via Mazzini, raggiungiamo piazza Duomo. Qui potete visitare la Cattedrale di San Vigilio, la principale chiesa cittadina edificata sull’area in cui era originariamente presente un antico tempio dedicato a san Vigilio, da cui prende il nome e che è anche il patrono della città. Al centro della piazza trovare anche la fontana di Nettuno, mentre adiacente alla cattedrale potete ammirare il Palazzo Pretorio già sede dei vescovi tridentini con l’annessa Torre Civica edificata a partire dalla seconda metà del XII secolo sui resti della porta d’ingresso principale dell’antica Trento lungo la cinta muraria. Da ammirare sempre in piazza Duomo, anche le medievali Casa Balduini e Casa Cazuffi, il primo esempio di casa con le facciate dipinte a Trento, affrescate nella seconda metà del XV secolo da un pittore astrattista ignoto

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Con la visita di Trento si conclude il breve soggiorno in Trentino Alto Adige per visitare i mercatini di Natale. Esperienza da fare, se amate vagare tra le casette in legno alla ricerca di articoli di artigiano e specialità gastronomiche, o alla ricerca anche di qualche idea regalo per il prossimo Natale, ma che personalmente credo abbiano un po’ perso di originalità e fascino rispetto ad un tempo, nonostante non mancasse, per questo ponte dell’Immacolata, la presenza di turisti da ogni parte d’Italia, venuti fin qui proprio per visitare questi mercatini.