Non credo sia necessario questo articolo per sottolineare la bellezza delle Maldive, ma voglio comunque condividere anche questo viaggio seppure un po’ distante dai nostri soliti canoni.
Come sia nata l’idea di passare una settimana su un’isoletta dispersa nell’oceano Indiano, ancora non saprei spiegarvelo, ma sta di fatto che ci siamo trovati in una agenzia vicino a casa a prenotare questo viaggio.
Le Maldive sono una vera e propria costellazione di isole e l’immenso oceano Indiano che le circondano è sicuramente il loro cielo.
Sono in totale 26 gli atolli che compongono le Maldive, formati da oltre 1000 isole, famose in tutto il mondo per le sue spiagge, le sue acque cristalline, le sue lagune e le famose barriere coralline dove trovano rifugio un’infinità di creature marine.
Cosa fare alle Maldive
Alle Maldive potrete fare le migliori esperienze di snorkeling o di immersione e proprio queste due attività acquatiche attirano in questo paese numerosi turisti da tutto il mondo.
Maldive significa però anche relax, sole e mare, un mare unico nel suo genere dove passare una vacanza indimenticabile con la natura tipica di queste isole a fare da cornice in un ambiente paradisiaco e romantico.
Per la nostra vacanza abbiamo scelto il Nakai Resort Maayafushi, un resort gestito da Bravo che si trova nell’Atollo Ari Nord a circa 70 km dall’aeroporto di Malè, raggiungibile in idrovolante in 25 minuti circa, o con barca veloce in circa un’ora e mezza.
Fin da subito siamo rimasti colpiti dalla bellezza di questa piccola isola circondata da spiaggia corallina con la sua inconfondibile lingua di sabbia e la ricca vegetazione.
Le attività da fare su un’Isola di qualche centinaio di metri sperduta nell’Oceano Indiano non sono molte, come detto potete scegliere il completo relax che un luogo del genere sa offrirvi o partecipare alle attività di un’animazione, comunque molto discreta, o in alternativa dedicarvi all’attività principe di questi luoghi, le immersioni.
Le Maldive sono uno dei paradisi per gli amanti delle immersioni e peccato per il fenomeno dello sbiancamento dei coralli che negli ultimi anni, causa i cambiamenti climatici e l’aumento della temperatura del mare, ha di fatto ucciso la barriera corallina come già avvenuto in Australia.
Scoprire il mare e parte di ciò che in esso vive, lo potete fare anche a pelo d’acqua muniti di pinne, maschere e boccaglio, scrutando il reef dell’isola stessa oppure partecipando alle diverse escursioni organizzate dal centro Diving presente nel resort.
L’attività di snorkeling è l’alternativa ideale alle immersioni per osservare ciò che in quelle acque vive e prospera. Una delle emozioni più grandi è sicuramente nuotare tra le mante, vederle non è scontato ma se ci riuscirete resterete estasiati nel vedere questi giganti del mare danzare sotto di voi a pochi metri di distanza con estrema eleganza, così come osservare le tartarughe che è possibile incontrare in un altra escursione organizzata dal Diving del resort.
Ogni angolo di reef, ogni sguardo verso il blu intenso dell’oceano regalano sicuramente immagini che i nostri occhi sono poco abituati a vedere, immagini di un mondo sottomarino vivo, colorato ed infinito.
Ottimo articolo
👍🏻