Viaggi · 12/05/2022

Tre giorni a Santorini

La Grecia è una di quelle destinazioni che ancora mancava dal nostro elenco dei viaggi e quale modo migliore per iniziare a familiarizzare la terra ellenica se non visitando una delle sue più famose isole, definita la perla dell’Egeo, ovvero Santorini. Raggiungiamo la nostra meta con un volo diretto da Malpensa all’areoporto Internazionale di Santorini. Arrivo in perfetto orario alle 12:45 ora locale, giusto il tempo di recuperare direttamente in aeroporto lo scooter precedentemente prenotato ed eccoci già pronti per scoprire l’isola. Dopo aver preso possesso della nostra camera presso Pettini’s Place (consigliato ed in zona strategica nel centro di Fira) pranzo all’insegna della cucina greca, ma di questo ne parleremo più avanti, prima di salire in sella del nostro kimko agility 125, fedele compagno di questa breve vacanza ed iniziare l’esplorazione dell’isola.

  • Cosa visitare a Santorini

Una visita dell’isola di Santorini parte inevitabilmente dal suo capoluogo: Fira.
La città si trova nella parte centro occidentale dell’isola ed è raggiungibile dall’areoporto in circa 10 minuti. Vagare tra i vicoli del centro curiosando tra i numerosi negozi di souvenir e articolo di artigianato locale, salire e scendere scalinate attraverso il labirinto delle caratteristiche case in calce bianca o lasciarsi sorprendere dai panorami che i vari terrazzamenti sanno regalare al turista, sono i motivi che valgono una visita in città. Le case arroccate in cima alle scogliere che si affacciano sulla caldera è una delle principali caratteristiche delle città dell’isola. Girando le Fira vi accorgerete anche della presenza di numerosi ristoranti dove incontrare il gusto dei piatti tipici della cucina ellenica o di locali dove fare una sosta godendosi la splendida vista sul mare sottostante e sulle piccole isole che si trovano proprio di fronte alla costa. Dal centro della città potete decidere di percorrere la lunga scalinata, circa 600 gradini, che vi permette di raggiungere il porto vecchio. Per la risalita potete optare per l’utilizzo della funicolare e risparmiare un po’ di fatica.

Fira

All’estremità settentrionale di Santorini troviamo invece la città di Oia, un luogo da non perdere assolutamente. Raggiungibile in circa 20 minuti da Fira, la città regala panorami altrettanto fantastici dalle splendide terrazze affacciate sul mare. Le tipiche case a cubo bianche contrastano con le cupole azzurre e le coloratissime bouganville, completando così il quadro di questo piccolo gioiello incastonato nella scura roccia dell’isola. Anche ad Oia avrete l’imbarazzo della scelta sia per soggiornare che per mangiare, troverete innumerevoli soluzioni per tutti i gusti e tutti i portafogli. Quello che non cambierà sarà la cornice che contraddistingue queste piccole realtà costiere.

Oia

A pochi minuti a nord da Fira trovate Imerovigli, un villaggio meno frequentato dove locali eleganti e boutique hotel, permettono al turista un soggiorno sicuramente più esclusivo rispetto agli altri villaggi. Skaros Rock è l’altra particolarità di Imerovigli raggiungibile tramite un sentiero escursionistico.

Imerovigli

Firostefani, ormai inglobato nell’abitato di Fira è un altro pittoresco villaggio denominato il “tetto” dell’isola essendo il punto panoramico più alto di Santorini. Rispetto alle altre località, Firostefani risulta essere meno turistica e più tranquilla ma sempre di grande fascino ed ideale per un soggiorno sull’isola. Da non perdere una visita alla chiesetta della Vergine di Agios Theodoris, molto suggestiva, riconoscibile dalla facciata gialla e il campanile a tre campane.

Firostefani

Per gli amanti delle camminate da Fira è possibile in circa 30 minuti raggiungere a piedi Imerivogli concedendovi così una piacevole escursione con vista sulla caldera e sulle isole sottostanti.

Se avete tempo e voglia di girare potete raggiungere la punta sud occidentale dell’isola fino al faro di Faro di Akrotiri, costruito nel 1892, e tra i più antichi del paese. Anche qui potete godere di uno splendido panorama ed assistere a magnifici tramonti. Approposito di questi ultimi nei nostre tre giorni purtroppo non abbiamo avuto modo di partecipare a questo spettacolo, le nuvole all’orizzone la sera ci hanno sempre impedito di godere di questi tramonti tanto famosi quanto unici.

Percorrendo le strade dell’isola fermatevi ogni tando a visitare i paesi anche all’inetrno, spesso non menzionati nei tour turistici, sicuramente meno noti, ma altrettanto meritevoli di un po’ del vostro tempo come ad esempio Megalochori un villaggio caratterizzato da stradine tortuose con le classiche case bianche, e le immancabili chiese con la cupola blu.

  • Le spiagge

Personalmente non le riteniamo il punto di forza dell’isola ma certamente non possiamo ignorarle visitando Santorini. Le spiagge non mancano e se si trovano principalmente nella parte meridionale dell’isola e lungo la costa orientale.

Tra quelle più note sicuramente Red Beach, la famosa spiaggia rossa dovuta dal colore della roccia che caratterizza quel breve tratto di costa. Visto il periodo della nostra visita è risultata semi deserta a differenza del periodo di alta stagione dove l’affluenza dicono essere eccessiva.

Red Beach

Altra famosa spiaggia, quella di Perissa, a 15 chilometri da Fira, una lunga distesa di sabbia nera frastagliata da ciottoli, che si estende per circa 7 chilometri ed attrezzata con ombrelloni di paglia e molto amata dai giovani vista la numerosa offerta di sport acquatici e locali dove passare le serate accompagnati dalla musica di DJ di fama internazionale. All’estremità della spiaggia, la grande roccia di Mesa Vouno, la divide dall’altro altrettanto famosa spiaggia di Kamari, simile alla prima ma più raffinata e tranquilla. Infine White Beach è una spiaggia che si trova sempre lungo la costa meridionale dell’isola subito dopo Red Beach. La spiaggia bianca prende il nome dalle candide scogliere alle sue spalle.

Perissa
  • Attività

Se siete alla ricerca di qualche altra attività da fare sull’isola potete scegliere tra escursioni in barca alle isole vulcaniche piuttosto che un giro in catamarano oppure se cercate qualcosa di più culturale potete optare per la visita all’Antica Thera il sito archeologico dove un tempo sorgeva una grande e ricca città. Grazie ai suoi quasi 400 metri di altezza sul livello del mare, il sito regala anche una fantastica vista sull’isola.

  • Cosa mangiare

L’aspetto enogastronomico è sicuramente un altro motivo di visita a Santorini. In questi tre giorni abbiamo avuto modo di provare i sapori della cucina tipica della Grecia. Grande regina, almeno per noi è stata proprio l’immancabile insalata greca che ha accompagnato praticamente tutti i nostri pasti. Ma non solo di insalata si può sopravvivere e quindi non mancate di provare la famosa Mussaka a base di carne, melanzane e spezie, uno dei piatti più amati e rappresentativi della gastronomia ellenica.

Il souvlaki, è un altro piatto della della tradizione gastronomica della Grecia: si tratta di spiedini di carne di maiale o pollo cotti alla griglia ed accompagnati da verdure.

La salsa tzatziki è un’altra delle specialità di questa terra e tre le salse più famose al mondo realizzata principalmente con yogurt greco, cetrioli e aglio.

E per finire non potete non provare il Gyros Pita un piatto greco molto simile al kebab turco generalmente preparato con di maiale o di pollo con aggiunta di patatine, insalata, pomodoro, cipolla e condita con la tipica salsa greca tzatziki il tutto avvolto nella pita, il tradizionale pane greco.

  • Come muoversi

Per esperienza personale viste anche le dimensioni contenute dell’isola la soluzione ideale per girarla comodamente è quella dello scooter. Sull’isola trovare una vasta scelta di noleggi anche se vi consigliamo di farlo prima di partire così da trovare poi il vostro veicolo già in aeroporto al vostro arrivo. In alternativa allo scooter potete scegliere il Quad, ne incontrerete un’infinità durante gli spostamenti, col quale potete anche cimentarvi in qualche fuori strada. Anche se non proprio consigliati avrete comunque la possibilità di noleggiare un’auto ma bisogna considerare che ci sono pochi parcheggi, oppure affidarsi ai bus di linea o ai taxi presenti sull’isola.