Viaggi · 10/05/2021

La Vallunga e non solo

La nostra ripartenza ci ha visti ancora una volta sulle amate Dolomiti per un fine settima all’insegna della natura.

Destinazione la Vallunga una valle splendida facilmente raggiungibile dalla Val Gardena e posizionata all’interno del parco naturale Puez-Odle.

L’escursione in Vallunga è estremamente semplice e adatta a chiunque permettendo all’escursionista di ammirare lungo il percorso le imponenti pareti che la delimitano come il monte Stevia e le cime del Gruppo del Puez. Lungo il sentiero numerose sono le panchine e i tavoli per permettervi una sosta per un pranzo al sacco e semplicemente per contemplare il panorama

Raggiungere l’imbocco della valle è semplice, una volta raggiunga Selva di Valgardena basta seguire le indicazioni per la Vallunga ed in pochi chilometri raggiungerete il parcheggio a pagamento ma che per l’occasione era ancora gratuito. Da considerate che l’ultimo tratto di strada da percorrere è abbastanza stretto anche se non presenta difficoltà particolari.

Con una tranquilla passeggiata di poco meno di un’ora, si raggiunge il fondovalle da dove, volendo si può proseguire salendo il ripido sentiero (dislivello 600 m. ca) che porta alla Forcella de Ciampac. Nel nostro caso, l’eccessivo innevamento ci ha impedito di prendere in considerazione anche solo l’eventualità di proseguire, pur consapevoli dell’unicità del panorama da lassù.

La scarsa affluenza di turisti ci ha permesso di godere appieno dello spettacolo che la natura ha saputo creare in questo piccolo angolo delle Dolomiti regalandoci così una mezza giornata davvero rigenerante.

Tornati al parcheggio abbiamo lasciato la Vallunga ed imboccato la SS42 con destinazione Passo Sella. Il nostro intento era quello di trovare uno spot per pranzare e passare il resto della giornata e la notte in quota, purtroppo però la presenza ancora importante di neve sul passo, ci ha fatto desistere dall’intento decidendo di scendere verso valle.

Sosta lungo la strada per il pranzo al cospetto delle cime del gruppo del Sella e poi nel pomeriggio rieccoci ancora una volta in una delle valli a noi più care, la Val di Fassa.

Sosta a Canazei e visto il meteo invitante, passeggiata lungo la bellissima ciclabile che si snoda per tutta la valle e che in inverno diventa una splendida pista per gli appassionati di fondo oltre ad essere parte del percorso della famosa Marcia Longa. Per la notte, essendo i campeggi della zona ancora temporaneamente chiusi, optiamo per una sosta in libera a Pozza di Fassa lungo il torrente Alvisio.

La mattina successiva decidiamo per salire al Passo Fedaia per rivedere da vicino dopo anni lo splendido ghiacciaio della Marmolada ed il sottostante lago Fedaia.

Il lago è risultato ancora coperto di ghiaccio e neve mentre la Marmolada si è presentata ai nostri occhi nel suo massimo splendore. Ridiscesi a valle ci concediamo un pranzo presso la Malga Aloch, a base di prodotti tipici, prima di riprendere la strada verso casa.

Fine settimana veloce ma come sempre piacevole quando ci si trova attorniati da tanta bellezza e le Dolomiti, sono tutto ciò, pura bellezza per lo spirito, il corpo e la mente.